Nella prima parte dell’articolo abbiamo sfatato alcuni miti sulla salute dentale in gravidanza e sottolineato l’importanza dei controlli regolari. Ora vediamo più nel dettaglio quali trattamenti sono consigliati e quali è meglio posticipare.
Prendersi cura della propria igiene orale in gravidanza è essenziale per evitare problemi che possono aggravarsi nel tempo. Una corretta routine a casa aiuta a prevenire infiammazioni e complicanze.
Igiene orale domiciliare: le buone abitudini
Lavare i denti almeno due o tre volte al giorno per almeno due minuti aiuta a mantenere sotto controllo la placca batterica. È importante scegliere gli strumenti giusti, come spazzolini con setole delicate o, meglio ancora, uno spazzolino elettrico. Se possibile, sarebbe utile anche spazzolare la lingua per rimuovere batteri e residui di cibo. L’uso del filo interdentale e dello scovolino è indispensabile almeno una volta al giorno per pulire gli spazi tra i denti.
Dopo episodi di vomito è meglio aspettare almeno 30 minuti prima di lavare i denti, per evitare di danneggiare lo smalto che potrebbe essere ammorbidito dagli acidi gastrici. In questi casi, sciacquare la bocca con acqua o con un collutorio senza alcol può essere una buona soluzione.
Terapie odontoiatriche in gravidanza: cosa si può fare e cosa no?
Le terapie odontoiatriche sono sicure ed essenziali per il mantenimento della salute durante la gravidanza. Le Linee Guida Ministeriali 2014 consigliano alle donne in attesa di sottoporsi a visite di controllo, soprattutto se l’ultimo check-up risale a più di sei mesi prima. L’igiene orale professionale effettuata dall’igienista dentale aiuta a mantenere gengive sane e prevenire infiammazioni.
Appena la gravidanza viene confermata, è consigliabile una prima visita dal dentista per individuare eventuali problemi da trattare. Il periodo più sicuro per eseguire procedure terapeutiche è il secondo trimestre (tra la 14ª e la 20ª settimana), ma anche nel terzo trimestre si possono effettuare trattamenti in sicurezza.
Alcune raccomandazioni utili:
- Le radiografie dentali sono sconsigliate nel primo trimestre, ma possono essere eseguite con protezioni adeguate se indispensabili.
- Le anestesie sono consentite, ma è preferibile evitare anestetici con vasocostrittori.
- Per il dolore si può assumere Paracetamolo, sempre sotto indicazione medica.
Prendersi cura della propria salute orale durante la gravidanza è essenziale non solo per la mamma, ma anche per il benessere del bambino. Per qualsiasi dubbio o controllo, il dentista è il miglior alleato!
Se sei in dolce attesa e vuoi un consulto personalizzato, prenota una visita nel nostro studio: saremo felici di accompagnarti in questo percorso con il sorriso!