GNATOLOGIA

La Gnatologia è una branca dell’odontoiatria che studia l’occlusione dentale, ovvero il modo in cui i denti di un’arcata entrano in contatto con quelli dell’altra. Si occupa anche della fisiologia e della patologia dell’apparato stomatognatico, ovvero l’insieme di denti, gengive, muscoli e articolazioni della bocca.

Quando si sperimentano fastidi quotidiani come mal di testa, mal di schiena, tensione al collo e alle spalle, è comune rivolgersi ad esperti nel campo ortopedico o posturale. 

Spesso, in queste situazioni, vengono prescritti occhiali, plantari e altre soluzioni per alleviare i sintomi fastidiosi. In alcuni casi, si ricorre anche a terapie farmacologiche, come ad esempio la somministrazione di analgesici per far passare il mal di testa.

Tuttavia, pochi sanno che questo approccio, che tende a segmentare la persona in settori separati in base allo specialista consultato, può generare diagnosi disparate e compromettere il percorso terapeutico. 

Al contrario, nello Studio Dentistico Giovannetti, l’approccio gnatologico, fonde le esigenze di equilibrio dell’apparato stomatognatico con quelle dell’intero sistema posturale.

Questo approccio unificato alla diagnosi sottolinea l’importanza di elaborare una singola valutazione per un unico scopo terapeutico: la salute della bocca, che comprende denti, gengive, muscoli e articolazioni.

La valutazione della salute orale va oltre la semplice forma delle arcate dentali e si concentra sulle strette interconnessioni tra mandibola e cervicale con interessamento del sistema posturale.

Confronto tra Forma e Funzione dell'apparato stomatognatico.

L’armonia tra forma e funzione, pur essendo una coppia affiatata, ha portato spesso alla convinzione che perseguendo una forma ideale si potesse automaticamente raggiungere una funzione ottimale. 

In realtà, queste due dimensioni e la loro relazione presentano differenze fondamentali.

La forma è tangibile e si offre alla nostra vista.

Al contrario, il concetto di funzione è sfuggente, più complesso da esaminare, verificare e quantificare. 

Eppure, è la funzione stessa che sostiene la vita, anzi, la definisce. La forma, invece, si adatta alla funzione a cui è sottoposta, modellandosi di conseguenza.

Concentrarsi esclusivamente sull’ottenimento di una forma ideale durante il trattamento dentale può condizionare negativamente la funzione stessa, costringendo l’organismo ad adattarsi a tali modifiche spesso apportate per motivi estetici.

Come anche, considerare la bocca solamente come un meccanismo masticatorio è riduttivo. 

La bocca è uno strumento multifunzionale che permette di parlare, sorridere, baciare, deglutire, sbadigliare…

Le funzioni della bocca sono molteplici, e sebbene i denti siano coinvolti in tutte queste attività, è difficile credere che un intervento focalizzato solo sulla forma dei denti possa risolvere tutte le potenziali disfunzioni.

In questo contesto, ciò di cui stiamo parlando non è solamente la forma delle arcate dentali, ma piuttosto come l’arcata può adattarsi in base alla funzione, e come un malfunzionamento in questa dinamica può avere un impatto significativo sulla salute e il benessere.

Cosa si intende per “Funzione”?

La Funzione rappresenta il movimento armonico dell’apparato stomatognatico. 

L’organismo si trova in uno stato di benessere quando opera in perfetto equilibrio, eseguendo i suoi movimenti con un minimo dispendio energetico e senza alcun segno di disagio o dolore.

Ciò significa che la salute orale e la funzionalità della bocca vanno oltre l’aspetto estetico: coinvolgono il corretto funzionamento dell’intero sistema. 

La Gnatologia si prefigge di garantire che ogni movimento della bocca sia fluido, indolore ed efficiente, contribuendo così al benessere generale dell’organismo.

Cosa si intende per “Disfunzione”?

Un paziente che sperimenta una Disfunzione è colui che ha perso la capacità di movimento, e il nostro obiettivo terapeutico è di riportarlo a un corretto e fisiologico stato di funzionamento.

Per comprendere meglio, immaginiamo le conseguenze di un dente dolorante: questa situazione può alterare il normale processo di masticazione, influenzando negativamente le prestazioni dell’apparato stomatognatico. Questi effetti si riflettono non solo sulla salute dentale, ma anche sulla vita relazionale, sul benessere complessivo e sullo stato di salute del paziente.

In modo simile, consideriamo il paziente che ha difficoltà a eseguire correttamente i movimenti della bocca, come l’apertura e la masticazione, o che lamenta disagio durante tali azioni. 

La Gnatologia interviene per ripristinare la funzione ottimale, alleviando il disagio e contribuendo al benessere generale del paziente.

Perché un paziente diventa disfunzionale?

La Disfunzione può insorgere a causa di una varietà di fattori scatenanti, tra cui eventi traumatici, stress fisico, eventi biologici o fattori psicologici. Questi stress ambientali possono indurre cambiamenti significativi nell’occlusione dentale, che è la relazione tra i denti quando chiudiamo la bocca.

Per esempio, un passaggio da un’occlusione ideale a una diversa può essere innescato da situazioni stressanti che generano tensioni muscolari e influenzano la funzionalità della bocca. 

Nel corso del tempo, l’organismo può adattarsi a convivere con questa tensione muscolare asimmetrica, spesso senza manifestare problemi evidenti. 

Di conseguenza, tutti i movimenti della bocca, che coinvolgono denti, articolazioni temporomandibolari (ATM) e vertebre cervicali, si adeguano a queste esigenze funzionali mutate ed errate.

La Gnatologia interviene per comprendere l’origine di queste disfunzioni e percorre la strada verso il ripristino dell’equilibrio e della funzionalità ottimale, migliorando così la qualità della vita del paziente.

Perché la postura può essere origine di disfunzione?

Il movimento della bocca è un processo complesso che coinvolge non solo denti, muscoli e articolazioni, ma anche il rachide cervicale. Questa interconnessione rivela come le strutture dentali siano profondamente correlate alla nostra postura eretta e siano capaci di influenzare gli adattamenti posturali grazie alla loro notevole adattabilità.

Questa stretta relazione può anche determinare il possibile blocco di una qualsiasi delle articolazioni coinvolte, tra cui denti, articolazioni temporomandibolari (ATM) e vertebre cervicali, e può interferire con l’ampiezza e l’inclinazione dei movimenti della bocca.

Di conseguenza, ogni limitazione nell’apertura della bocca può originare da condizioni al di fuori dell’apparato stomatognatico.

Le disfunzioni, in questo contesto, scaturiscono da difetti di movimento noti come discinesia, che possono a loro volta provocare asimmetrie.


F.A.Q.

1) Cosa succede se mangio sempre dallo stesso lato?

Questo comportamento può portare a risultati irreversibili, ed ecco perché:

Innanzitutto, l’usura dentale tende a favorire l’utilizzo costante di quel lato, rendendolo sempre più comodo da usare. 

Inoltre, si sviluppa una situazione di asimmetria nella funzione masticatoria.

Se questa asimmetria persiste nel tempo, può portare a uno spostamento della mandibola verso il lato di maggiore utilizzo.

Tuttavia, è importante sottolineare che una diagnosi precoce e un intervento tempestivo possono prevenire l’evoluzione patologica e ristabilire una masticazione equilibrata su entrambi i lati della bocca.

Quindi, se si sta sviluppando questa abitudine, è fondamentale consultare un professionista per garantire la salute e il benessere a lungo termine della tua bocca.

2) Quali sono i sintomi più comuni?

Spesso, i sintomi della disfunzione possono passare inosservati per lunghi periodi, grazie alla straordinaria capacità di compensazione del nostro organismo. 

Tuttavia, è importante essere consapevoli dei potenziali segnali di allarme.

In alcuni casi, una causa scatenante, come un trauma apparentemente insignificante, può portare all’insorgenza di sintomi vari, che vanno da un semplice “clic” nelle articolazioni fino a potenziali blocchi articolari.

È cruciale comprendere che i sintomi della disfunzione possono variare da persona a persona e include, ad esempio, dolore facciale, mal di testa, problemi nell’apertura o chiusura della bocca, dolori alle orecchie, disturbi del sonno e molto altro.

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La riprogrammazione motoria neuro-occlusale: un percorso terapeutico unico per la salute della bocca e del corpo

La Riprogrammazione Motoria Neuro-Occlusale rappresenta un approccio terapeutico innovativo che pone al centro un obiettivo essenziale: ottimizzare la funzionalità della bocca.

Questo metodo terapeutico mira a riportare l’apparato masticatorio a compiere i movimenti che potrebbe aver smesso di eseguire, consentendo il recupero e la facilitazione di movimenti precedentemente ostacolati. 

Questa rieducazione mira a ristabilire l’equilibrio tra il cranio e la colonna vertebrale.

Sebbene la Riprogrammazione Motoria Neuro-Occlusale sia una pratica esclusivamente odontoiatrica, i suoi effetti positivi si estendono ben oltre la bocca, influenzando l’intero organismo

Ad esempio, un problema articolare che può causare restrizioni nell’apertura della bocca e limitazioni nei movimenti può anche comportare difficoltà nella mobilità del collo. 

Questo fenomeno è il risultato delle intricate interconnessioni tra la mandibola e la colonna cervicale.

Il ruolo principale della Riprogrammazione Motoria Neuro-Occlusale è quello di ricostruire la funzionalità della bocca, ma non dimentichiamo che gli effetti positivi di questo trattamento influenzeranno sia il settore stomatognatico che quello extrastomatognatico, comprendendo aspetti posturali, psicologici e metabolici.

Questa metodica coinvolge l’uso di un bite appositamente personalizzato (By-Te® Reali), garantendo un approccio mirato e altamente efficace per migliorare la salute della bocca e del corpo nel suo insieme.

Qual è l’obiettivo della riprogrammazione Motoria Neuro – Occlusale?

La Riprogrammazione Motoria Neuro – Occlusale si concentra sul ripristino dei movimenti che presentano difficoltà, con l’obiettivo di aiutare il paziente a raggiungere movimenti ampi e corretti.

L’obiettivo terapeutico fondamentale è creare un equilibrio armonico tra tutte le diverse componenti coinvolte, garantendo una situazione ergonomica e confortevole, ovvero una condizione fisiologica.

Il cuore della Riprogrammazione Motoria Neuro – Occlusale è lo studio e la soluzione della discinesia, ovvero quei movimenti che il paziente non riesce ad eseguire in modo adeguato.

 La prevenzione e il trattamento si basano sulla ricerca della simmetria funzionale.

In pratica, questo coinvolge il paziente nel percorso di rieducazione dei movimenti precedentemente limitati e difficili, fino a raggiungere una riprogrammazione completa dei movimenti, garantendo così il benessere complessivo e la funzionalità ottimale.

Come avviene la Diagnosi?

Il nostro approccio diagnostico si basa sulla valutazione del movimento della bocca, che riflette l’interazione complessa tra denti, articolazioni temporomandibolari (ATM) e vertebre, nonché sull’organizzazione del sistema nervoso per coordinare i movimenti muscolari necessari.

La Visita Gnatologica si discosta dalla tradizionale visita dal dentista, che tende a concentrarsi principalmente sulla disposizione dei denti, ossia sulla forma.

Al contrario, nella Visita Gnatologica, l’attenzione è rivolta all’indagine del movimento che denti, articolazioni e vertebre sono in grado di compiere, mettendo l’accento sulla funzionalità.

La diagnosi deve identificare qualsiasi deficit e la terapia mira a ripristinare un movimento corretto, armonico e privo di dolore. L’obiettivo è migliorare sia la quantità che la qualità dei movimenti eseguiti.

Inoltre, prestiamo particolare attenzione all’equilibrio di tensione presente nella bocca, in quanto le differenze di tensione possono contribuire all’insorgere di asimmetrie nella forma.

Come funziona la terapia per la Riprogrammazione Motoria Neuro – Occlusale?

La Riprogrammazione Motoria Neuro-Occlusale si avvale dell’uso notturno di un dispositivo speciale, chiamato “By-te ® Reali”, che funge da autentico allenatore personale per l’attività neuro-muscolo-scheletrica della bocca.

Questo dispositivo favorisce la rieducazione di movimenti simmetrici e bilanciati, consentendo al paziente di ripetere i movimenti precedentemente limitati. 

Questo processo apre la strada alla creazione di nuove memorie motorie e strategie di movimento.

Nel frattempo, il rilascio di endorfine, tipico delle attività motorie simmetriche e bilaterali, regala al paziente una immediata sensazione di benessere.

In sostanza, la Riprogrammazione Motoria Neuro-Occlusale offre una soluzione mirata e confortevole per migliorare la salute orale e il benessere generale, con il supporto di un vero “allenatore” notturno per la tua bocca.

Bite

I bite sono dispositivi di varie forme e scopi, ce ne sono davvero tanti là fuori.

Nel nostro studio ricorriamo all’utilizzo di un particolare bite che ha una funzione ben specifica: la Riprogrammazione Motoria.

Questo bite (By-Te® Reali) è progettato per riportare alla funzione corretta la tua masticazione, rendendola simmetrica e bilanciata su entrambi i lati.

Il By-Te® è, quindi, uno strumento per rifunzionalizzare bocche che non funzionano come dovrebbero. Ma c’è di più.

Questo dispositivo non è solo per chi ha sintomi evidenti. Si utilizza anche quando si desidera migliorare il posizionamento della mandibola o per affrontare problematiche posturali, anche quando queste non sembrano collegarsi direttamente.

Si consiglia persino agli atleti. Infatti, in ambito sportivo, il bite aiuta a ottenere un equilibrio migliore e a ridurre il rischio di infortuni.

Indipendentemente dalla posizione delle arcate dentali, questo sistema mira sempre a riequilibrare il corpo, potenziando le sue capacità.

Questa tipologia di bite nasce dalla necessità di avere uno strumento pratico, veloce ed efficace per ripristinare la funzione corretta.

Questa tecnica è odontoiatrica, ma i suoi benefici si estendono all’intero corpo. Problemi alla mandibola possono influenzare la postura e viceversa, proprio per via delle connessioni tra mandibola e colonna.

Quindi, in breve, il By-Te® come Riprogrammatore Motorio non è solo un dispositivo. È un alleato per la funzione e la salute complessiva.

 

Presidio Ideale per gli Sportivi

L’efficacia del By-Te®non è limitata solo al miglioramento della salute orale, ma si estende anche al campo sportivo. 

Questo strumento è particolarmente prezioso per gli atleti che godono già di una buona salute, ma che desiderano ottenere benefici significativi in termini di equilibrio fisico e riduzione dello sforzo energetico.

Durante la nostra Prima Visita Gnatologia, siamo in grado di identificare le aree del corpo che potrebbero essere esposte a un eccessivo stress, una delle principali cause di infortuni negli atleti, anche quando gli infortuni sembrano inspiegabili.

Il By-Te® agisce come un potente Riprogrammatore Motorio, contribuendo a ristabilire un equilibrio armonico nell’organismo e potenziando le sue capacità. 

Per gli sportivi, questo si traduce in prestazioni migliorate e un minor rischio di infortuni, offrendo un vantaggio tangibile per coloro che cercano di raggiungere il massimo delle proprie potenzialità sul campo.

Cosa cambia se il problema invece di essere sulle ATM è su un’anca, un ginocchio o una caviglia?

In realtà, la risposta a questa domanda è sorprendentemente semplice: non c’è alcuna differenza sostanziale, poiché stiamo ancora affrontando problemi legati alle articolazioni in difficoltà. 

La Riprogrammazione Motoria Neuro-Occlusale gioca un ruolo significativo nel ripristinare la salute articolare, sia che si tratti delle articolazioni temporomandibolari (ATM) sia di altre articolazioni del corpo.

Questo approccio influisce direttamente sulle curve della colonna vertebrale, favorendo il movimento flessione/estensione e rotazione della lordosi cervicale, grazie al ripristino dei corretti movimenti della bocca. 

È importante sottolineare che solo attraverso una corretta funzione della bocca possiamo raggiungere un equilibrio posturale completo e benefico.

La Riprogrammazione Motoria Neuro-Occlusale si è dimostrata efficace anche in contesti extrastomatognatici, tra cui cefalee, problemi ortopedici, lesioni sportive, malattie autoimmuni e situazioni legate allo stress.

F.A.Q.

1) Quando è consigliato l'utilizzo di un By-Te® Riprogrammatore Motorio?

Ricorriamo a questo efficace presidio terapeutico come prima scelta in presenza di:

  • Gravi contratture muscolari
  • Gravi impedimenti del movimento 
  • Una mandibola deviata con movimento ridotto e\o dolente
  • Problematiche posturali pur senza apparente nesso occlusale

Inoltre, adoperiamo il By-Te® come Riprogrammatore Motorio anche in assenza di sintomatologia quando è necessario riposizionare la mandibola e ristabilire una funzione corretta.

2) Come funziona un By-Te® Riprogrammatore Motorio?

Posizionato tra le arcate dentali, il By-Te® svolge un ruolo simile a quello di una vertebra cervicale aggiuntiva. Questa collocazione strategica consente al dispositivo di mediare i rapporti tra il cranio e la colonna vertebrale, coinvolgendo così l’intero organismo.

Tuttavia, è importante sottolineare che il trattamento richiede controlli periodici.

Questo perché è fondamentale monitorare e regolare  la riprogrammazione del movimento, adattando il By-Te® in bocca per promuovere uno stretching altamente efficace dei muscoli che potrebbero essere funzionalmente compromessi.

Alla fine di ogni seduta, il paziente sperimenta una riprogrammazione funzionale. 

Questo significa che il By-Te® contribuisce a migliorare la funzionalità della bocca e, di conseguenza, l’equilibrio generale del corpo. Il risultato finale è una sensazione di benessere e una migliore qualità di vita.

3) Quando bisogna indossare un By-Te® Riprogrammatore Motorio?

Il By-Te® Riprogrammatore Motorio è progettato per essere indossato esclusivamente di notte. 

Questa scelta non è casuale, ma basata sulla comprensione del funzionamento del nostro organismo durante il sonno.

Durante la notte, il corpo si impegna attivamente a superare qualsiasi ostacolo che ne comprometta l’equilibrio ed è proprio in questo contesto che il By-Te® entra in azione. 

Durante le ore notturne, il dispositivo ha l’opportunità di esercitare la sua azione correttiva in modo efficace.

La chiave di questa strategia è l’assenza di controllo volontario da parte del paziente mentre dorme. 

Questo stato di rilassamento permette al By-Te® di lavorare silenziosamente, contribuendo a memorizzare i movimenti corretti e a riposizionare la mandibola in modo ottimale.

In sintesi, il By-Te® Riprogrammatore Motorio è un prezioso alleato notturno nel nostro percorso di correzione e ripristino della salute orale e posturale.